Perchè Autoterapia
All’ultimo corso di MFXI tenutosi il 9 di novembre a Monza abbiamo parlato con i nostri allievi dell’importanza del’autoterapia anche per il terapista. E’ essenziale per chi opera nel campo della salute provare su se stessi ciò che si propone ai pazienti e cercare di mantenersi efficienti ed in buona salute. Solo praticando su noi stessi avremo poi la forza e convinzione di proporre lSTP ai pazienti come momento integrante del protocollo terapeutico.
Perchè autoterapia?
Perchè fa parte di una corretta manutenzione del nostro corpo e mente.
Non tutti possono permettersi un massaggio settimanale rilassante o una terapia per il riequilibrio energetico in un buon centro.
L’autoterapia con l’STP è pratica, rapida può essere eseguita ovunque, a casa, al mare, in viaggio…
Non solo aiuta a prevenire le malattie e a mantenerci in buona salute ma anche a risolvere i nostri malanni ed allo stesso tempo aumenta l’autostima, perché finalmente diventiamo capaci di occuparci di noi stessi.
Una pratica costante contribuisce, inoltre ad attivare il metabolismo basale e quindi a controllare il peso, ad attivare l’apparato escretore ed infine giova alla pelle migliorandone l’ossigenazione.
La STP non solo può giovare ai dolori di origine osteoarticolare ma anche agli organi interni sfruttando il trattamento dei punti di comando che abbiamo spiegato al corso .
La benefica sensazione di leggerezza e vitalità associata al rossore cutaneo ed ad una sensazione di caldo testimoniano una buona ripresa circolatoria e sono l’effetto immediato del trattamento, mentre le zone di iper sensibilità cutanea confermano la presenza di PAM e di punti riflessi attivi.
L’effetto controirritante, la rubefacenza, la stimolazione puntiforme attivano i sistemi di auto guarigione che si basano sulla vis medicatrix naturae insita in ogni essere vivente.
Giulio Picozzi e Virginio Mariani.
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